Dildo anali: cosa sono, tipologie, quale scegliere, come si usa, manutenzione
Cos’è un plug anale
Dildo anale, fallo anale, plug anale, cuneo anale, sono tutti sinonimi che indicano un oggetto pensato e strutturato appositamente per la penetrazione dell’ano e per essere collocato nel retto in sicurezza, senza quindi che questo possa scivolare eccessivamente in profondità e che quindi possa essere estratto facilmente al termine del gioco.
Tipologie
Esistono svariati modelli di plug anale, i quali differiscono per forma dimensione e materiale. Queste caratteristiche a loro volta cambiano a seconda del tipo specifico di utilizzo per cui sono stati concepiti. Quindi avremo tre grandi “famiglie” di oggetti: plug in silicone, plug in cristallo, plug in acciaio o alluminio. La maggior parte sono unisex, cioè adatti ad entrambi i sessi, mentre alcuni presentano una particolare forma curva atta a renderli utilizzabili per il massaggio prostatico e quindi per soli uomini.
La forma:
Il plug “classico” ha un aspetto cuneiforme, come una piccola piramide dalla punta dolce e molto arrotondata, per essere inserito in modo più agevole possibile, sempre con l’aiuto di un buon lubrificante anale specifico. Sulla parte inferiore deve essere presente una strozzatura seguita da una base larga, che può essere di forma circolare o rettangolare e che ha la funzione di impedire lo sprofondamento involontario del dildo anale e che rende l’oggetto sicuro nel suo utilizzo.
Mai utilizzare un oggetto per l’uso anale se non è presente una base larga che blocchi il plug.
Esiste una grande quantità di forme alternative: catenine anali, dildo anali, dildo anali gonfiabili, plug anali con coda, massaggiatori prostatici, anal plug giganti.
- Catenine anali: sono oggetti costituiti da una serie di sfere di silicone di varie dimensioni distanziate fra loro da qualche centimetro di distanza. Una volta inserite nell’ano possono arrivare in profondità e possono stimolare venendo messe dentro e poi lentamente estratte dando un senso alternato di pieno e vuoto…
- Un dildo anale è un oggetto di forma fallica con una ventosa circolare alla base, preferibilmente con una punta stretta e sottile che lo rende adatto al “lato b” proprio perché più facile da inserire. Il materiale attualmente migliore è il silicone di grado medicale, che in superficie è particolarmente liscio e setato al tatto, perfetto per essere delicato nella penetrazione anale.
- Un plug o dildo anale gonfiabile è un oggetto costituito da un’anima rigida rivestita da una pellicola sottile che si dilata premendo una pompetta appositamente posta alla base. Più si aziona la pompetta, più si aumenta la circonferenza del plug anale rendendo quest’oggetto perfetto per chi ha non sa quale dimensione scegliere.
- Un plug anale con coda, detto anche anal tail, è solitamente un cuneo anale dalla punta dolce e dalla base allargata che presenta una coda sulla parte inferiore. Una volta inserito il plug si potrà ammirare un’intrigante coda di varie fogge, volpe, cane, gatto, coniglio…Un effetto estetico davvero sexy e ironico al tempo stesso.
- Un massaggiatore prostatico è un’oggetto appositamente sagomato per raggiungere la prostata, quindi consigliato per soli uomini. Ha la forma si uno stelo curvo e può essere dotato di motore vibrante. Il materiale è quasi sempre il silicone di grado medicale.
Durante la scelta del plug anale, soprattutto se si tratta del primo acquisto, bisogna per prima cosa decidere le dimensioni. Il consiglio è quello di essere sempre prudenti e di non esagerare, specialmente se si è alle prime armi.
Materiali
Gli oggetti per la penetrazione anale sono fatti in diversi tipi di materiale, per cercare di incontrare ogni possibile tipo di gusto ed esigenza. Di seguito un piccolo elenco puntato che descrive i materiali principalmente utilizzati per questo tipo di gioco sessuale.
- Silicone: è un tipo di silicone che nulla ha in comune con quello usato come isolante e sigillante. E’ ultra liscio, inodore, leggermente flessibile ed in generale il più utilizzato per i plug anali proprio per queste sue caratteristiche.
- Metallo: acciaio oppure alluminio, permette di ottenere plug leggeri o più pesanti, molto facili da igienizzare, a volte decorati con un gioiello alla base, sono oggetti con un certo fascino estetico, un cult per alcuni amanti del genere
- Cristallo: le lavorazioni in cristallo sono ultra sicure perché ultra dure e praticamente infrangibili. È possibile renderle piacevolmente calde semplicemente immergendo un oggetto anale in cristalli in un bicchiere di acqua calda. Il plug anale assorbirà il calore rapidamente e lo manterrà a lungo. Avrete un oggetto piacevolmente caldo, ben lubrificato e super liscio dalla punta dolcemente arrotondata, ideale anche per le prime volte, semplicemente il massimo della sua categoria.
- Pvc: il Pvc è stato per molti anni il materiale più usato per fabbricare plug anali. Ancora oggi sul mercato si trova una grande varietà di plug in Pvc, perché molto economici da produrre. Tuttavia è un materiale che si presenta lievemente appiccicoso, mai completamente inodore e microporoso. Tutto ciò lo rende sicuramente inferiore come scelta rispetto al silicone al cristallo o al metallo.
Quale plug anale scegliere?
Dipende! E’ una prima volta? Stiamo cercando un “apripista” per poi effettuare una penetrazione anale? Siamo in cerca di forti emozioni e vogliamo una grande penetrazione? Siamo amanti del fisting? In pratica: le esigenze posso essere le più disparate, si può aver bisogno di un plug anale per la classica iniziazione al sesso anale oppure per pepare un rapporto già consolidato ed esplorare nuove vie del piacere reciproco oppure ancora per sperimentare sensazioni estreme.
In ognuno di questi casi si avrà bisogno di un oggetto con caratteristiche differenti e questo è il motivo per cui questa categoria di sex toys presenta una scelta molto ampia rispetto alle altre.
Come regola generale la parola d’ordine è: buonsenso! Personalmente consiglio di non prendere mai qualcosa di troppo grande per le prime volte, potrebbe costituire un problema. Meglio iniziare per gradi, per esempio comprando un kit con plug anali di dimensioni crescenti.
Per gli amanti delle grandi penetrazioni consiglio sempre dei lubrificanti particolari ad altissima persistenza e sconsiglio creme anestetiche che andando a desensibilizzare l’ano potrebbero esporre la persona penetrata a lesioni di cui ci si accorge solo dopo. Meglio usare un buon lubrificante ed oggetti di buon materiale e come sempre procedere per gradi, secondo il proprio grado di esperienza.
Come si usa un plug anale?
L’utilizzo di oggetti anali è semplice ma richiede qualche accortezza in più rispetto agli altri sex toys. L’ano non ha la lubrificazione naturale come la vagina, quindi la prima cosa da fare è predisporlo alla penetrazione. Si può massaggiare la parte esterna con l’aiuto di un ottimo lubrificante e piano piano inserire un dito, con lentezza, per abituare la persona alla sensazione ed evitare che reagisca indurendo i muscoli, cosa che ostacolerebbe la penetrazione rendendola anche fastidiosa. La cosa principale è aiutare la persona a rilassarsi mentalmente e muscolarmente. Per evitare cattivi odori o l’imbarazzo dovuto a tracce di materiale fecale, si può utilizzare un doccino anale, dal funzionamento simile al clistere ma con una minor quantità di acqua, per pulire a fondo lo sfintere anale e iniziare il gioco sessuale in maniera più gradevole per i sensi.
Prima di inserire il dildo o plug anale, si deve ben lubrificare l’oggetto, ricordandosi che in questo caso abbondare col lubrificante è sempre meglio. L’inserimento sarà dolce e graduale e dovrà sempre avvenire ascoltando le sensazioni che il corpo trasmette, mai forzare la mano e mai effettuare movimenti bruschi, bisogna avere pazienza. Molti di questi oggetti non sono pensati per fare su e giù, bensì sono concepiti per entrare e restare, dando un senso di pienezza e preparare la persona ad un vero e proprio amplesso anale.
Come lavare il dildo anale?
Per pulire a dovere un giocattolo anale, un dildo anale o plug anale, è necessario ossrvare alcune semplici regole: mai usare sostanze alcoliche, o che contengano alcool anche in parti minime. Alcuni disinfettanti di uso comune e adatti alla maggior parte delle superfici, hanno un effetto solvente che rovinerebbe irrimediabilmente il plug anale, rendendolo inutilizzabile.
Mai usare acqua bollente o farli bollire, queste lavorazioni termoplastiche non sono progettate per temperature estreme, li distruggereste.
Prima di ogni utilizzo i plug anali in Pvc o silicone andranno innaffiati con un apposito toy cleaner un prodotto fatto apposta per la pulizia dei giocattoli sessuali, ce ne sono molti in commercio, e poi risciacquati con semplice acqua tiepida. Ripeteremo l’operazione alla fine dell’utilizzo, prima di riporre il nostro giocattolo anale.
Se non abbiamo a disposizione un buon toy cleaner, dovremo accontentarci del sapone liquido per le mani e di sciacquarlo via scrupolosamente con acqua corrente tiepida o fredda prima di utilizzarlo.
Tutto questo è necessario in presenza di plug anali in materiale plastico o siliconico.
Se invece abbiamo a disposizione plug anali in cristallo oppure acciaio o alluminio, non sarà necessario nessun accorgimento particolare, perché questi materiali possono sopportare qualsiasi tipo di disinfettante senza rovinarsi e non presentano microporosità, sono quindi igienicamente superiori.
Come riporre e conservare un oggetto per il sesso anale?
Poche e semplici accortezze nel riporre i giocattoli anali saranno in grado di renderli longevi e duraturi. Se possediamo un plug anale in cristallo o alluminio o metallo potremo riporlo dove vogliamo, senza particolari riguardi o attenzioni speciali che invece andremo a riservare agli oggetti più delicati, cioè quelli realizzati in silicone o pvc; questi materiali possono usurarsi se esposti a lungo alla luce solare diretta, oppure al calore continuo (mai posizionarli in una scatola sopra o sotto un termosifone). E’ buona norma non avvolgerli in pellicole plastiche (pellicole alimentari ad esempio) per evitare un conflitto chimico e non è una buona idea nemmeno conservarli a contatto diretto con altri oggetti sessuali. Meglio riservare loro un posto in una custodia di tessuto, al riparo dalla luce e dal calore.
Perché un plug anale è una buona idea
Questi oggetti sono un interessante modo di iniziare una pratica, quella del sesso anale, per molti ancora considerata ostica e tabù. I motivi possono essere molteplici, dallo stigma culturale alla paura del dolore fisico o della sporcizia. Attraverso l’uso di qualche accortezza suggerita anche in queste righe e di un oggetto apposito si può accedere più facilmente ai piaceri che la pratica del sesso anale regala ai moltissimi che ne sono attratti e segretamente incuriositi.
Usare un plug anale è sempre un inizio che prelude ad una crescente confidenza con la penetrazione anale e che aumenta molto la confidenza e la complicità sessuale di una coppia.